Francesca Ciancio, giornalista esperta di comunicazione Food & Beverage, mi ha intervistata per MaMaBlip
Per chi si occupa di psicologia, mindfulness e salute psico-fisica, la divulgazione di temi che circolano nel proprio settore diventa parte integrante del ruolo e della propria mission.
Desideriamo che ciò di cui ci occupiamo non resti chiuso ed invisibile, vogliamo invece che la maggior parte della persone possa avere accesso a tali informazioni, anche attraverso canali altri da quelli prettamente scientifici, traendone il massimo beneficio possibile.
Considerando la visibilità che il food&beverage ha nella cultura contemporanea, ritengo si tratti di un canale elettivo di ciò che mi permetto di definire una ‘sana divulgazione’.
Chi meglio di Francesca Ciancio, sul sito di corsi di cucina e vino online Mamablip, può portare avanti questo nuovo seme verso un cambiamento culturale all’insegna del benessere e della salute, anche psicologica?
Giornalista professionista, videomaker, autrice di format per Tv e Web, content creator per aziende del settore wine, sommelier, docente di comunicazione in Wine&Food Communication, Francesca ha chiamato l’articolo scegliendo parole molto significative: “Fare pace con il cibo”.
Una precisazione: Mindful eating non si contrappone al buon cibo ed al buon vino, infatti come si legge nell’intervista:
“Mindful eating ci ricorda tra le altre cose che una persona che mangia o beve voracemente non può definirsi golosa, poiché è raramente presente all’esperienza dell’assaporare”.
Mettendo a fuoco il contesto contemporaneo di pandemia ed i risvolti associati al nostro rapporto con l’alimentazione, sull’articolo si legge:
Il “nemico” diventa il cibo, qualcosa che al contempo ci fa compagnia e ci demoralizza, qualcosa che ci conforta e che ci fa sentire arrendevoli.
Perché tutti questi sensi di colpa verso ciò che ci nutre? Perché, in un momento tanto delicato, abbiamo trasformato il cibo in un nemico invece che in un alleato?
Come conclude Francesca, “bisogna imparare a mettere in bocca il cibo e non i problemi, sono quelli ad essere indigesti”.
Vi invito a leggere la mia intervista su MaMaBlip cliccando qui e ad approfondire con questo articolo nel mio BLOG SENSI/.